home / D.Lgs. 81/08 – Geass in prima linea sulla sicurezza
Il Decreto Legge 81 del 2008 e i successivi aggiornamenti, rappresenta un punto di riferimento indiscutibile per la sicurezza dei lavoratori. Il D.Lgs. 81/08 racchiude e completa le normative precedenti fondamentali per ogni tipo di azienda, come la prevenzione negli ambienti professionali, la valutazione del rischio sul lavoro, la sicurezza dei lavoratori e l’analisi del fattore di rischio nei luoghi di lavoro.
Ogni datore di lavoro insieme alla figura dell’RSPP ha il compito di valutare le condizioni di sicurezza dei lavoratori con l’elaborazione e l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione, elaborando le strategie di sicurezza per le diverse attività lavorative.
Geass è al vostro fianco per aiutarvi a scegliere i migliori strumenti per misurare e ridurre i fattori di rischio, come la concentrazione di agenti chimici e fisici nei luoghi di lavoro come disposto dalla sezione Titolo VIII – Agenti Fisici del Decreto 81 che stabilisce procedure specifiche di misure e analisi.
Consultateci per avere maggiori informazioni su Fonometri per l’analisi acustica nell’ambiente lavorativo, Vibrometri per l’analisi delle vibrazioni mano-braccio e corpo intero, centraline per le analisi del microclima all’interno dei luoghi di lavoro e tutti gli strumenti per la valutazione dei rischi come ROA (Radiazioni Ottiche Artificiali), EMC (Electromagnetic Compatibility) e IAQ (Indoor Air Quality).
1 - Analisi Acustica
La valutazione del rumore, è uno degli obblighi citato all’interno del Decreto 81 Titolo VIII Capo II. La valutazione è a carico dell’azienda e viene effettuata per salvaguardare la salute dei lavoratori. I Fonometri DeltaOhm in classe 1, rispecchiano i requisiti richiesti dal Decreto e sono preferiti in quanto adatti per l’esecuzione di misura a temperature basse e per rumori con presenza dominante di alte frequenze.
I Fonometri in classe 1 possono essere utilizzati nelle misure per la valutazione del rischio da agenti fisici, la cui metodologia per quantificare il rischio viene definita nell’art. 190. Infatti al Comma 1 il datore di lavoro deve valutare il rumore, al Comma 2 misurare i livelli di rumore a cui sono esposti i lavoratori e al Comma 5 che la valutazione e le misure di prevenzione e protezione, siano state documentate conformemente all’art. 28 Comma 2.
Il Fonometro è sempre dotato di un calibratore indipendente ed entrambi gli strumenti devono essere certificati Accredia ad intervalli non maggiori di due anni. La funzione del calibratore è di taratura e calibrazione del Fonometro, da effettuarsi ogni qualvolta vengano eseguite le misure in ambiente lavorativo.
In alternativa al Fonometro si può usare un Dosimetro in classe 1 per misure di lunga durata per lavoratori in movimento in attività complesse o imprevedibili.
La valutazione del rumore, è uno degli obblighi citato all’interno del Decreto 81 Titolo VIII Capo II. La valutazione è a carico dell’azienda e viene effettuata per salvaguardare la salute dei lavoratori. I Fonometri DeltaOhm in classe 1, rispecchiano i requisiti richiesti dal Decreto e sono preferiti in quanto adatti per l’esecuzione di misura a temperature basse e per rumori con presenza dominante di alte frequenze.
I Fonometri in classe 1 possono essere utilizzati nelle misure per la valutazione del rischio da agenti fisici, la cui metodologia per quantificare il rischio viene definita nell’art. 190. Infatti al Comma 1 il datore di lavoro deve valutare il rumore, al Comma 2 misurare i livelli di rumore a cui sono esposti i lavoratori e al Comma 5 che la valutazione e le misure di prevenzione e protezione, siano state documentate conformemente all’art. 28 Comma 2.
Il Fonometro è sempre dotato di un calibratore indipendente ed entrambi gli strumenti devono essere certificati Accredia ad intervalli non maggiori di due anni. La funzione del calibratore è di taratura e calibrazione del Fonometro, da effettuarsi ogni qualvolta vengano eseguite le misure in ambiente lavorativo.
In alternativa al Fonometro si può usare un Dosimetro in classe 1 per misure di lunga durata per lavoratori in movimento in attività complesse o imprevedibili.
2 - Analisi Vibrazioni
I vibrometri DeltaOhm permettono di eseguire tutte le misure richieste dal Decreto 81 Titolo VIII Capo III in modo accurato e preciso, al fine di garantire la sicurezza sul lavoro, valutando il rischio all’esposizione delle vibrazioni meccaniche trasmesse ai lavoratori. Le analisi vanno eseguite con gli accessori mano braccio e corpo intero per rilevare gli effetti delle vibrazioni dirette e indirette. Il livello di esposizione si valuta mediante il calcolo del valore dell’esposizione giornaliera, generalmente alle 8 ore.
Le Norme tecniche di riferimento sono: ISO 8041 del 2005, ISO 5349-1 del 2001 (vibrazioni trasmesse al mano-braccio) , ISO 2631-1,2 e 4 del 1997 (vibrazioni trasmesse al corpo intero) e la norma IEC 61260 del 1995 .
Geass propone gli strumenti DeltaOhm che soddisfano tutti i requisiti e le richieste citate nel Decreto 81, per delle misure da esposizione a vibrazioni, precise e accurate.
I vibrometri DeltaOhm permettono di eseguire tutte le misure richieste dal Decreto 81 Titolo VIII Capo III in modo accurato e preciso, al fine di garantire la sicurezza sul lavoro, valutando il rischio all’esposizione delle vibrazioni meccaniche trasmesse ai lavoratori. Le analisi vanno eseguite con gli accessori mano braccio e corpo intero per rilevare gli effetti delle vibrazioni dirette e indirette. Il livello di esposizione si valuta mediante il calcolo del valore dell’esposizione giornaliera, generalmente alle 8 ore.
Le Norme tecniche di riferimento sono: ISO 8041 del 2005, ISO 5349-1 del 2001 (vibrazioni trasmesse al mano-braccio) , ISO 2631-1,2 e 4 del 1997 (vibrazioni trasmesse al corpo intero) e la norma IEC 61260 del 1995 .
Geass propone gli strumenti DeltaOhm che soddisfano tutti i requisiti e le richieste citate nel Decreto 81, per delle misure da esposizione a vibrazioni, precise e accurate.
3 - Analisi Microclima
Come evidenziato nel D.Lgs. 81/08 Titolo VIII Capo IV all’interno dei rischi di tipo fisico rientra l’analisi del Microclima. Devono essere monitorati e misurati i livelli di umidità, temperatura, correnti ed eventuali sbalzi d’aria che potrebbero avere un impatto nocivo sia per la salute dei lavoratori che per eventuali residenti in stabili. Le centraline del microclima vengono anche impiegate per il monitoraggio delle sale operatorie.
Geass ha gli strumenti idonei alle richieste del Decreto 81 e alle norme ISO. Gli strumenti di misura DeltaOhm riescono ad effettuare misure accurate e specifiche del Microclima in ambienti: caldi, moderati, freddi, severi caldi, severi freddi calcolando gli indici WBGT,PMW,PPD e il grado di turbolenza in modo dettagliato e preciso.
Come evidenziato nel D.Lgs. 81/08 Titolo VIII Capo IV all’interno dei rischi di tipo fisico rientra l’analisi del Microclima. Devono essere monitorati e misurati i livelli di umidità, temperatura, correnti ed eventuali sbalzi d’aria che potrebbero avere un impatto nocivo sia per la salute dei lavoratori che per eventuali residenti in stabili. Le centraline del microclima vengono anche impiegate per il monitoraggio delle sale operatorie.
Geass ha gli strumenti idonei alle richieste del Decreto 81 e alle norme ISO. Gli strumenti di misura DeltaOhm riescono ad effettuare misure accurate e specifiche del Microclima in ambienti: caldi, moderati, freddi, severi caldi, severi freddi calcolando gli indici WBGT,PMW,PPD e il grado di turbolenza in modo dettagliato e preciso.
4 - Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA)
La misura delle Radiazioni Ottiche Artificiali è uno degli obblighi citati all’interno del D.Lgs. 81 Titolo VIII Capo V, al fine di salvaguardare la salute dei lavoratori, nello specifico occhi e pelle. L’esposizione alle Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) è legata alla lunghezza d’onda della radiazione incidente. Le misure di tutela hanno lo scopo di ridurre al minimo o eliminare i rischi dovuti dalle Radiazioni. In un unico strumento tutte le lunghezze d’onda degli spettri del visibile e non visibile per avere una situazione dello spettro ottico nello stesso periodo di analisi.
Il Decreto 81 richiede che vengano adottate specifiche azioni di prevenzione se si dovesse superare il limite VLE (Valori Limite Esposizione) o se la sorveglianza sanitaria dovesse evidenziare alterazioni apprezzabili dello stato di salute dei lavoratori correlata all’esposizione a ROA.
Geass propone degli strumenti di misura specifici per l’analisi delle Radiazioni, come il Fotoradiometro DeltaOhm che permette di eseguire misure di radiazioni ottiche non coerenti in accordo con la Direttiva Europea e il D.Lgs. 81.
La misura delle Radiazioni Ottiche Artificiali è uno degli obblighi citati all’interno del D.Lgs. 81 Titolo VIII Capo V, al fine di salvaguardare la salute dei lavoratori, nello specifico occhi e pelle. L’esposizione alle Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) è legata alla lunghezza d’onda della radiazione incidente. Le misure di tutela hanno lo scopo di ridurre al minimo o eliminare i rischi dovuti dalle Radiazioni. In un unico strumento tutte le lunghezze d’onda degli spettri del visibile e non visibile per avere una situazione dello spettro ottico nello stesso periodo di analisi.
Il Decreto 81 richiede che vengano adottate specifiche azioni di prevenzione se si dovesse superare il limite VLE (Valori Limite Esposizione) o se la sorveglianza sanitaria dovesse evidenziare alterazioni apprezzabili dello stato di salute dei lavoratori correlata all’esposizione a ROA.
Geass propone degli strumenti di misura specifici per l’analisi delle Radiazioni, come il Fotoradiometro DeltaOhm che permette di eseguire misure di radiazioni ottiche non coerenti in accordo con la Direttiva Europea e il D.Lgs. 81.
5 - Valutazione del Rischio EMC
Il rischio dovuto ai campi elettromagnetici appartiene alle Radiazioni non Ionizzanti (che comprendono anche quelle ottiche come raggi ultravioletti, raggi infrarossi) ed è presente all’interno del D.Lgs. 81 Titolo VIII Capo IV.
Numerose attività lavorative possono comportare esposizioni a campi elettromagnetici compresi nell’intervallo di frequenza da 0 Hz fino a 300 GHz , a livelli di intensità sensibilmente più elevati di quelli in gioco nelle tipiche esposizioni della popolazione.
La valutazione consiste nel campionare valori di campi elettromagnetici associati ad ogni attrezzatura al fine di delineare il rischio associato ad ogni mansione o operatore. Geass propone strumenti di misura all’avanguardia, in grado di rispettare le richieste elencate all’interno del D.Lgs. 81 e garantire la sicurezza all’interno dell’ambiente lavorativo.
Il rischio dovuto ai campi elettromagnetici appartiene alle Radiazioni non Ionizzanti (che comprendono anche quelle ottiche come raggi ultravioletti, raggi infrarossi) ed è presente all’interno del D.Lgs. 81 Titolo VIII Capo IV.
Numerose attività lavorative possono comportare esposizioni a campi elettromagnetici compresi nell’intervallo di frequenza da 0 Hz fino a 300 GHz , a livelli di intensità sensibilmente più elevati di quelli in gioco nelle tipiche esposizioni della popolazione.
La valutazione consiste nel campionare valori di campi elettromagnetici associati ad ogni attrezzatura al fine di delineare il rischio associato ad ogni mansione o operatore. Geass propone strumenti di misura all’avanguardia, in grado di rispettare le richieste elencate all’interno del D.Lgs. 81 e garantire la sicurezza all’interno dell’ambiente lavorativo.
6 - Indoor Air Quality (IAQ)
La Qualità dell’Aria Indoor (IAQ) si riferisce alla qualità dell’aria all’interno di spazi confinati come abitazioni, uffici pubblici/privati, strutture comunitarie (ospedali, scuole, caserme) e mezzi di trasporto.
L’aria indoor proviene dall’aria atmosferica esterna (outdoor) ed entra negli ambienti confinati attraverso la ventilazione naturale e/o artificiale. In assenza di adeguata ventilazione, la qualità dell’aria interna tende ad alterarsi con l’aumento delle sostanze inquinanti. I parametri di CO2, CO e O2 vengono monitorati in continuo per garantire le condizioni idonee di vivibilità degli ambienti di lavoro, di ritrovo, di stazionamento o in generale ambienti comuni.
Con l’installazione di impianti per la ventilazione, è possibile rinnovare e migliorare la qualità dell’aria di un ambiente lavorativo, sostituendola con aria più pulita e diluire la concentrazione delle sostanze nocive.
Geass ha gli strumenti idonei alle richieste del Decreto 81, per il monitoraggio dell’aria in qualsiasi tipo di ambiente, indoor e outdoor.
La Qualità dell’Aria Indoor (IAQ) si riferisce alla qualità dell’aria all’interno di spazi confinati come abitazioni, uffici pubblici/privati, strutture comunitarie (ospedali, scuole, caserme) e mezzi di trasporto.
L’aria indoor proviene dall’aria atmosferica esterna (outdoor) ed entra negli ambienti confinati attraverso la ventilazione naturale e/o artificiale. In assenza di adeguata ventilazione, la qualità dell’aria interna tende ad alterarsi con l’aumento delle sostanze inquinanti. I parametri di CO2, CO e O2 vengono monitorati in continuo per garantire le condizioni idonee di vivibilità degli ambienti di lavoro, di ritrovo, di stazionamento o in generale ambienti comuni.
Con l’installazione di impianti per la ventilazione, è possibile rinnovare e migliorare la qualità dell’aria di un ambiente lavorativo, sostituendola con aria più pulita e diluire la concentrazione delle sostanze nocive.
Geass ha gli strumenti idonei alle richieste del Decreto 81, per il monitoraggio dell’aria in qualsiasi tipo di ambiente, indoor e outdoor.
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