Camere climatiche: 7 errori da evitare in fase di acquisto
Quando si deve scegliere una camera climatica, è importante non sottovalutare degli aspetti fondamentali per il suo utilizzo concreto, sia che si ...
home / Approfondimenti / Camere Climatiche: l’importanza per il settore Automotive
Con il passare degli anni, nei settori automotive e ferroviario, è aumentata l’esigenza di implementare i test sui componenti elettronici ed elettromeccanici, che devono essere testati e stressati in condizioni gravose di temperatura e umidità.
Immaginate un produttore di autoveicoli o di componentistica per l’automotive che produce per il mercato mondiale e che non ha certezza della zona dove quel particolare prodotto verrà impiegato:
Questo è il motivo per il quale le attuali normative impongono severi test per ricreare condizioni di stress termico e di umidità.
Nel settore automotive le norme più diffuse che regolano i test climatici sono la IEC 60068, la ISO 16750-4 e la IEC/EN 62133. Con la precisione delle camere climatiche Binder, è possibile ricreare le condizioni ambientali che queste normative richiedono per i test, combinando i valori di 3 variabili: temperatura, umidità e illuminazione.
Generalmente i test vengono eseguiti a 70°C/80°C di temperatura con una umidità del 50%, per poi aumentarla fino al 95%, e infine diminuire repentinamente la temperatura a -40°C. Questa procedura permette di ricreare ciclicamente tramite test condizioni climatiche estreme, per il tempo richiesto dalla normativa.
I cicli termici possono avere durata giornaliera, settimanale o mensile, in base a ciò che richiede la specifica normativa di riferimento.
Dopo i test in camera climatica, i componenti vengono ulteriormente testati in produzione per verificarne l’efficienza ed il corretto funzionamento.
Ci sono casi in cui le schede elettroniche o i componenti testati dentro la camera climatica producano calore (generalmente espresso in Watt). In questo caso è molto importante il grafico “Heat Compensation” che descrive quanto calore la camera climatica può compensare, in funzione della temperatura impostata. Per esempio, nei grafici sottostanti, il modello MKFT 720 a -20°C può compensare un riscaldamento del componente fino a 3000 W, mentre a -60°C lo può compensare fino a 1000 W.
Nel settore ferroviario il sistema di testing è il medesimo, ma le temperature da raggiungere si spingono fino a -70°C invece che a -40°C come per l’automotive.
Le camere climatiche Binder serie MK hanno un controllore programmabile touch-screen in grado di impostare:
Il controllore programmabile rende la camera climatica idonea per gli incentivi INDUSTRIA 4.0 (attualmente fino al 31-12-2022).
Nel settore automotive vengono impiegati i modelli MK e MKF (senza e con controllo dell’umidità) mentre nel settore ferroviario i modelli più utilizzati sono MKT e MKFT (senza e con controllo dell’umidità).
Vediamo nello specifico le principali caratteristiche dei modelli sopra citati.
I modelli di questa serie sono indicati per tutte le prove caldo/freddo in un intervallo di temperatura da -40 °C fino a 180 °C. Ideali per test su materiali, stress termici, test di stabilità e durata. Sono dotati di controllore programmabile MCS con 25 programmi da 100 sezioni, per una efficace programmazione dei cicli e delle rampe.
Modelli disponibili: MK56, MK115, MK240, MK720, MK1020
Volumi interni della camera climatica: 56, 115, 240, 720, 1020 litri
Leggi gli approfondimenti su caratteristiche e schede tecniche.
I modelli di questa serie permettono di svolgere test di stabilità in temperatura e umidità, con un range di temperatura che va da -40°C a +180°C e un range di umidità che va dal 10 % al 98% UHR. Le Binder MKF sono dotate di un controllore programmabile con display touch-screen a colori, con 25 programmi da 100 sezioni, per una efficace programmazione dei cicli e delle rampe sia in temperatura che in umidità.
Modelli disponibili: MKF 56 MKF 115, MKF 240, MKF 720, MKF 1020
Volumi interni della camera climatica: 56, 115, 240, 720 e 1020 litri
Leggi gli approfondimenti su caratteristiche e schede tecniche.
I modelli di questa serie permettono di svolgere test di stabilità in temperatura con un range esteso a -70°C. Ideali per test su materiali, stress termici, test di stabilità e durata. Sono dotati di controllore programmabile MCS con 25 programmi da 100 sezioni, per una efficace programmazione dei cicli e delle rampe.
Modelli disponibili: MKT115, MKT240, MKT720
Volumi interni della camera climatica: 115, 240, 720 litri.
Leggi gli approfondimenti su caratteristiche e schede tecniche.
I modelli di questa serie sono dotati di un doppio compressore di refrigerazione e permettono di effettuare test di precisione su un range di temperatura che va da -70°C a +180°C, ideali per simulazioni climatiche intensive, test sui materiali, stress termici e test di stabilità e durata. Interfaccia Ethernet e 2 fori laterali da 80 mm (MKFT720) di serie.
Le camere climatiche Binder MKFT sono dotate di un controllore programmabile con display touch-screen a colori, con 25 programmi da 100 sezioni, per una efficace programmazione dei cicli e delle rampe sia in temperatura che in umidità.
Modelli disponibili : MKFT115, MKFT240, MKFT720
Volumi interni della camera climatica: 115, 240, 720
Leggi gli approfondimenti su caratteristiche e schede tecniche.
GEASS è da anni rivenditore autorizzato del marchio Binder e centro assistenza autorizzato: contattaci per avere informazioni sulle camere climatiche Binder e sui servizi di manutenzione, taratura, IQ/OQ del nostro Service.
Quando si deve scegliere una camera climatica, è importante non sottovalutare degli aspetti fondamentali per il suo utilizzo concreto, sia che si ...
Ci sono diversi criteri per la scelta di una bilancia industriale, ma tra le più importanti car...
Se avete necessità di una evaporazione senza soluzione di continuità Il sistema Distimatic di Heidolph è quello che fa per voi !
Il Distima...
Per chi utilizza solventi, la riduzione o, ancora meglio, l’eliminazione dei rifiuti, sono due aspetti molto importanti. Per prima cosa converreb...